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Epitaffio in memoria d'un concerto (1968) : |
per
3 sorgenti sonore e live-electronic |
durata
var., 20' ca. / 1a
es.: Galleria nazionale d'Arte moderna, Roma 1968 |
Tre esecutori,
ciascuno dei quali si serve d’un oggetto sonorizzato per mezzo di microfoni
a contatto (il primo d’una vera lavagna di pietra; il secondo d’una
lastra di rame ed il terzo d’una cassa di risonanza sulla cui tavola
armonica sono incorporati un piccolo gong, una piastra circolare metallica
ed un’apertura trapezoidale su cui sono tesi alcuni crini d’arco di
violino), producono suoni analogamente proporzionali all’atto dello
scrivere o graffire dei testi, delle citazioni tratte dalla prassi convenzionale
della vita concertistica e delle cifre appartenenti all’allora nuovi
criteri di notazione musicale. I tre interpreti incidono o scrivono
tali testi sulle rispettive superfici sonore curando che la propria
azione si avvicini all’intensità ed alle cesure, agli accenti stessi
che eventualmente un attore impiegherebbe nel recitarli. |
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bertoncini
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